A pochi passi dal paese si trova la Cascata di San Cristoforo, davvero unica per le sue caratteristiche e che vi consiglio di visitare. Dall’alta rupe scende acqua di sorgente calcarea-fosforosa che, bagnando ogni meandro della roccia formatasi con lo stesso scorrere dell’acqua, deposita calcite sui supporti vegetali e accresce così con impressionante rapidità la formazione della roccia, che nel luogo è chiamata “spunga”: in realtà si tratta di travertino. All’interno delle concrezioni create dalla cascata si trovano le omonime Grotte di San Cristoforo, dagli esperti in materia dette “primarie” e ritenute per le loro caratteristiche le più importanti d’Italia e non solo. Il tutto è circondato da un verde parco sovrastato e arricchito dalla seicentesca Chiesa di San Cristoforo, in sasso e recentemente restaurata: il campanile della chiesa è interamente costruito con il travertino delle grotte. Il travertino delle Grotte di Labante è stato utilizzato anche nell’acropoli e nella necropoli della città etrusca di Marzabotto. La Regione Emilia Romagna ha inserito quest’area nel contesto SIC (Sito di Importanza Comunitaria). Per dettagli, visitate i siti http://www.sagreinemilia.it/sagre/fiera_antichi_mestieri.asp e http://www.webalice.it/shovemustgoon/grotte_di_s_cristoforo_di_labante.html
Giovanni Mazzanti
Nessun commento:
Posta un commento